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Contratto realizzazione Siti Web

Com’è disciplinato il rapporto tra il creatore del sito e l’azienda o la persona che ne richiede la creazione? Quali sono le criticità del contratto di creazione Siti web?
Indice dei
contenuti

La professione di Web designer

Il web designer ha il compito di ideare e strutturare un sito web, stabilendo l'architettura complessiva e dando vita al progetto attraverso vari linguaggi di programmazione, sempre in linea con le esigenze e le richieste del cliente.

Ma le sue responsabilità non finiscono qui. Oltre a progettare e sviluppare il sito, il web designer ha il dovere di mantenerlo, garantendo una grafica curata, un'ottima usabilità e una user experience, o esperienza dell'utente, di alto livello. Questo ruolo richiede una combinazione di competenze tecniche approfondite e abilità trasversali.

Da questo quadro emerge l'importanza di definire con chiarezza le responsabilità e le competenze del web designer, soprattutto quando si instaura un rapporto contrattuale. Ecco perché diventa fondamentale avvalersi di avvocati esperti in diritto di Internet.

La complessità del mondo digitale e la sua continua evoluzione rendono essenziale una conoscenza approfondita del settore per fornire la miglior protezione possibile ai professionisti del web.


Il contratto di web design

Il contratto di web design, pur essendo atipico, si riconduce al contratto d’opera, come disciplinato dagli artt. 1655 c.c. e seguenti. Tuttavia, presenta una struttura simile a quella degli altri contratti legati alle professioni nel mondo del web. Di conseguenza, è essenziale includere alcune clausole specifiche:

  • Definizione delle tempistiche: Precisare date di inizio e consegna;
  • Corrispettivo: Stabilire la somma per la realizzazione del sito, da saldare a seguito della verifica del suo corretto funzionamento. Questa verifica rappresenta la prova dell'adempimento, come sottolineato anche nella Sent. Cass. Civ. 9295/2006, che fa riferimento al contratto di appalto. In particolare, viene evidenziata la possibilità, per il committente, di risolvere il contratto qualora i difetti dell'opera la rendano del tutto inadatta alla sua destinazione;
  • Penali: Stabilire possibili sanzioni in caso di ritardi nella consegna del sito;
  • Rimborsi spese: Definire le condizioni di rimborso delle spese sostenute;
  • Periodo di verifica e collaudo: Indicare un lasso di tempo necessario per accertarsi della corretta realizzazione e funzionamento del sito;
  • Riservatezza: Tutelare le informazioni confidenziali a cui il professionista potrebbe accedere durante il suo lavoro;
  • Trattamento dei dati: Designare il fornitore come responsabile del trattamento dei dati personali, su incarico del titolare del trattamento (in questo caso, la società committente);
  • Proprietà intellettuale: Tutelare i diritti legati alla creazione del sito.

È fondamentale che il cliente comunichi al fornitore eventuali malfunzionamenti, difformità o vizi entro 60 giorni dalla consegna del sito, come previsto dall'art. 1667 c.c.

L'accettazione del lavoro può essere espressa o tacita. Una volta che avviene, il professionista viene sollevato da ogni obbligazione derivante dal contratto.

Infine, laddove inserita, la clausola risolutiva espressa elenca le circostanze che permettono al fornitore di recedere dal contratto senza preavviso. Tali situazioni possono includere: la cessione del contratto o di una sua parte da parte del cliente; una violazione degli obblighi contrattuali; l'insorgenza di eventi di forza maggiore; l'inadempimento o insolvenza del cliente; o la commissione, tramite il servizio fornito, di qualsiasi attività illecita da parte del cliente.


Le altre clausole 

Nell'ipotesi in cui il web designer offra anche il servizio di hosting (vale a dire il servizio che consente l'allocazione delle pagine web su un server, rendendole accessibili agli utenti), si parlerà di una fornitura continuativa e il fornitore assumerà il ruolo di maintainer del sito web.

In questo contesto, oltre alle clausole classicamente utilizzate, è prudente introdurre alcune specifiche per prevenire potenziali problematiche:

  • Limitazione di responsabilità: Specificare che non si risponde di malfunzionamenti imputabili al provider di hosting;
  • Durata e rinnovo contrattuale: Essenziali per evitare che il cliente si trovi, all'improvviso, con il sito non più online perché non più ospitato dall'hosting. Questo dà al cliente l'opportunità di valutare alternative in caso di mancato rinnovo;
  • Canone annuo: Indicare chiaramente l'importo che il cliente dovrà corrispondere al fornitore per l'utilizzo del servizio, distinguendo tra un canone fisso e uno variabile, basato su esigenze specifiche, sul numero di professionisti coinvolti e sull'utilizzo del servizio in termini di spazio su disco e traffico dati. Stabilire inoltre che, in caso di mancato pagamento, il fornitore potrà sospendere il servizio di hosting senza obbligo di preavviso;
  • Mancato obbligo di vigilanza: Una clausola che specifichi che il provider non ha un dovere generale di monitoraggio in relazione a possibili attività illecite sul sito;
  • Legge applicabile e Foro competente: Indicare quale legge sarà applicabile in caso di controversie e quale sarà il foro competente;
  • Altri servizi: Se il contratto dovesse coprire ulteriori servizi, come la PEC o l'invio di newsletter, è consigliabile inserire le relative clausole direttamente nel testo contrattuale, assicurandosi che ogni aspetto sia adeguatamente tutelato.

Conclusioni

Affidarsi a esperti del settore e non trascurare nessun dettaglio, regolamentando accuratamente gli aspetti delicati dei rapporti tra autore e cliente, è essenziale per garantire una protezione ottimale e minimizzare il rischio di contenziosi onerosi, sia dal punto di vista temporale che economico.

Optare per uno smart contract su misura, che risponda alle esigenze dei professionisti e che possa regolare compiutamente tali aspetti, si rivela quindi come una decisione sagace e proficua. Questo in previsione di un panorama in cui la formalizzazione di questi accordi diventi sempre più comune, rappresentando una tattica avveduta e un investimento di grande valore.

Gli avvocati di Polimeni.Legal, con un approccio basato tanto sulla formazione continua quanto sull'ampia esperienza nel campo del Diritto di Internet e affini, sono pronti a offrire una consulenza mirata per la stesura di uno smart contract dettagliato e aderente alle esigenze, favorendo la nascita di rapporti lavorativi chiari tra il web designer e i suoi clienti. Per organizzare un incontro, è possibile consultare la sezione contatti.

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